“Sono passati alcuni mesi dall’uscita del mio libro e quando parlo con le persone il concetto principale che mi viene trasmesso è quello della facilità di lettura e della immediatezza nella comprensione.
E questo mi fa enormemente piacere!
Del resto questo è stato, fin dai primi tempi, l’obiettivo del libro.
Quello appunto di poter essere letto da tutti, compreso da tutti e soprattutto per far comprendere i comportamenti sbagliati che poniamo in essere quasi senza accorgerci ma che rischiano di compromettere seriamente i nostri dati personali e i dati delle altre persone con cui entriamo in contatto.
Questo libro è per tutti! Per imprenditori, per chi ha dipendenti o collaboratori, per l’utente singolo o per chi gestisce e tratta i dati anche in forma più complessa.
Attraverso la lettura del libro si possono ripercorrere casi comuni che capitano ogni giorno e che magari neanche vediamo.
Faccio un esempio. Due giorni fa mi chiama una cliente alla quale hanno rotto il vetro della macchina e prelevato due p.c che erano sul sedile posteriore.
La prima preoccupazione è stata quella di fare querela dato che trattavasi di furto oltre al fatto concreto del danno materiale subito.
Nessuno ha pensato ai dati personali e non solo contenuti in quei p.c.
Appena ho posto l’attenzione su quel punto anche la cliente si è illuminata ammettendo che mai ci aveva pensato e che quello era l’ultimo dei suoi problemi.
Ecco questo è l’obiettivo del mio libro e il motivo per cui ho scelto di scriverlo.
Fare in modo che tutti considerino i dati personali come qualcosa di importante, che capiscano dove vengono messi questi dati e che quindi li proteggano adeguatamente per evitare che, in caso di smarrimento o furto, questi vadano persi o divulgati illecitamente.
In un evento come quello descritto i nostri dati possono essere venduti o divulgati con evidente danno per la nostra riservatezza e per la nostra privacy.
E questo vale non solo per i dati presenti su p.c. ma anche per quelli che trasmettiamo via mail, che mettiamo su un cellulare o che divulghiamo tramite social o, ancora, per quelli che trasportiamo in forma cartacea o in forma digitale (tramite USB o hard disk).
Non conta il dispositivo informatico che utilizziamo ma contano le misure di sicurezza che applichiamo su questi dispositivi per tutelare i nostri dati.
Il libro quindi non fa altro che analizzata un problema. Un qualsiasi problema che si potrebbe verificare ogni giorno.
Lo analizza e individua i soggetti coinvolti. Sono formati questi soggetti? Sono istruiti? Sono sensibilizzati su come trattare i dati? Sanno che se un p.c aziendale viene smarrito devono avvisare immediatamente il loro datore di lavoro (e non dopo 10 giorni)?
Se i soggetti che operano sui dati in azienda sono formati e istruiti l’imprenditore avrà meno pensieri e preoccupazioni. Al contrario se nessuno, o pochi, hanno ricevuto le informazioni adeguate questo potrebbe costituire un serio problema e aumentare il rischio in modo considerevole.
E dopo aver individuato i soggetti coinvolti il libro prosegue analizzando come si sarebbe potuto evitare il problema (prevenzione) e come invece si può risolvere.
L’analisi viene fatta a 360° ponendo, tuttavia, l’attenzione alle persone coinvolte.
Nelle nostre aziende le persone sono tutto!!
Investi nelle persone del tuo staff e queste ti faranno progredire. Ometti di istruirle, di formarle e di sensibilizzarle e potranno rivelarsi una fonte di pericolo notevole per te e per gli altri. E questo vale per i dati personali ma anche per altre questioni presenti in azienda.
Questo libro vuole fornirti uno strumento per crescere ed evolverti.
A te la scelta di leggerlo e seguire i consigli in esso contenuti.
Buona lettura!”
Video dell’intervento dell’Avv. Clementina Baroni durante la presentazione del libro “Azienda + DPO e Privacy”: